Si chiama Massimo Striglia, il commercialista piemontese, revisore legale, consulente tecnico del giudice, perito del tribunale, fondatore e presidente dell’Associazione Polis Cultura, che attraverso la fantasia sviluppa tutta la sua ironia in un mondo che si racchiude nell’arte della creazione, attraverso la sintesi di fatti e personaggi contemporanei. Lui è uno di noi per empatia e modo di approcciarsi con facilità anche con chi non l’ha mai conosciuto. Massimo Striglia ha scritto e pubblicato anche un libro dal titolo “Un mondo chiuso” edito da Paola Gribaudo, la cui prefazione è stata redatta da Alessandro Meluzzi. Come dicevamo, il suo essere Dottore Commercialista con alti incarichi di responsabilità nell’ambito legale, non preclude la sua passione di scrittore vignettista. Una predisposizione, quella di creare vignette, che si protrae dal 2012, quando ha creato i personaggi di “Questomondodimax”. E non è un caso che egli cerchi sempre riviste e quotidiani per pubblicare le sue vignette di attualità politica e con i suoi personaggi di “Questomondodimax” che comprende anche il suo adorato Gustavo, il tenerissimo amico cane dagli occhi buoni e le lunghe orecchie cascanti, che lo accompagna ovunque. Tutto ciò mette in evidenza la sua creatività che si associa alla fantasia e ad uno humor che è tipico di chi, come lui, si sbizzarrisce in ironiche vignette di attualità. Eppure, sembrerebbe così distante il mondo dei numeri e delle normative fiscali sempre fredde, lontane dalla fantasia e da quella creatività che è arte. E invece Massimo Striglia, con il suo essere anche scrittore e vignettista, smentisce ogni luogo comune, ogni pensiero capace di inquadrare professioni e profili umani spesso contrastanti con la realtà. Dunque, possiamo dire che la creatività e l’arte piemontese si sono arricchiti di un personaggio interessante, tutto da scoprire anche per la sua innata ironia. Sicuramente un pregio nel nostro quotidiano, vivere di momenti in cui tendiamo a piangerci addosso. Una volta tanto proviamo a non prenderci troppo sul serio. Massimo Striglia ci aiuta con l’intelligente ironia delle sue vignette.
Salvino Cavallaro